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lunedì 21 maggio 2012

Naufragi: MS Herald of Free Enterprise

L'Herald of Free Enterprise  era un traghetto di tipo RORO, la nave era stata costruita nei cantieri "Schichau Unterweser" a Bremerhaven. Il progetto fu elaborato da Townsend Thoresen, e fu varato nel 1980. Il traghetto era lungo 131,91 metri e 23,19 di larghezza, poteva viaggiare a 22 nodi e trasportava 1400 passeggeri . In tutto stazzava 13601 tonnellate.
L'Herald era stato destinato, inizialmente, per la rotta Dover-Calais, Tra Francia e Inghilterra, attraversando la manica. Con essa erano state costruite altre 2 navi, sue gemelle: Pride of Free Enterprise e la Spirit of Free Enterprise.
Inoltre, il traghetto, era dotato di 8 ponti, e disponeva di 2 portelloni per fare entrare ed uscire le 350 automobili che imbarcava.
 Il 6 Marzo 1987, L'Herald of Free Eneterprise, si trovava nel porto belga di Zeebrugge, La nave, durante l'imbarco, dovette allagare gli impianti di zavorra, perchè la rampa del porto non arrivava al ponte superiore per imbarcare altre auto. Così facendo, la linea di galleggiamento, si ridusse drasticamente. Quando la nave fu appena fuori il porto, ebbe uno sbandamento violento verso sinistra e si inabissò per metà, toccando il fondale sabbioso.
La draga Sanderus, che stava lavorando nelle vicinanze, notò le luci di un traghetto sparire, immediatamente lanciò l'allarme. Iniziarono, così, le fasi di soccorso. Molti passeggeri furono estratti dalla nave, attraverso gli elicotteri. le scialuppe della nave erano ancora al loro posto, ciò significava che il comandante non riuscì neanche a dare l'allarme di abbandono nave. Poi, con le luci dell'alba, il fatto divenne ancora più sconvolgente, Il portellone di prua era rimasto aperto. Nel naufragio perirono 193 persone, la maggior parte di ipotermia.
In seguito fu aperta un'inchiesta per scoprire il responsabile della morte delle 193 vittime del disastro.
Si venne a scoprire che, l'addetto alla chiusura dei portelloni, Mark Stanley, si addormentò nella sua cabina, il primo ufficiale Leslie Sabel, che aveva il dovere di controllare se l'operazione era stata fatta,non lo fece, mentre Terence Ayling, l'ultimo membro dell'equipaggio ad aver abbandonato il ponte G, non li chiuse perchè non faceva parte dei suoi compiti.
Inoltre la nave aumentò la velocità cosicché l'acqua entro nel portellone irrompendo nel ponte.
In seguito nel 1988 la nave fu demolita in Taiwan, dopo essere stata recuperata.

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