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martedì 8 maggio 2012

"Introduzione hai Naufragi"

Ho deciso che, oltre mettere post dedicati solo al Porto Romagnolo, allargherò gli orizzonti con una serie di nuovi post inerenti ai naufragi che hanno coinvolto navi di tutti i tipi, da quelle da crociera, ai transatlantici, dalle navi da guerra ai mercantili...
Naufragi: Titanic
Inauguriamo questa serie di post proprio con il naufragio più famoso della storia dell'uomo, quello del Titanic.
L'Rms (Royal Mail Steamer) Titanic fu costruito in Irlanda, nei cantieri Harland&Wolff di Belfast, per conto della White Star Line. Ufficialmente i lavori iniziarono il 31 Marzo 1909 e ci misero 3 anni per completarla.
I personaggi più famosi per la sua progettazione e costruzione furono: William James Pirrie (direttore della Harland&Wolff), Thomas Andrews (nipote di Pirrie e progettista della nave) e Joseph Bruce Ismay (proprietario della White star line).
Il Titanic fu concepito con altre 2 navi sue gemelle, la Olympic e il Britannic, per battere la compagnia rivale, Cunard line, che operava nel nord Atlantico con 2 navi il Lusitania e il Mauretania.
Quindi, il Titanic, per battere ogni record, era lungo 269 metri largo 28, possedeva 4 fumaioli (tra cui uno finto), era alto 53,3 metri e pescaggio 18, le sue lastre erano tenute insieme da 3milioni di rivetti, poteva arrivare alla velocità massima di 23 nodi e conteneva 3547 persone. La sua stazza era di 46328 tonnellate.
Il Titanic era dotato di una propulsione a vapore che alimentava le 2 eliche laterali,mentre quella centrale era a turbina. Inoltre disponeva di 29 caldaie (5 metri di diametro) ed era suddiviso in 16 compartimenti stagni, in più disponeva di una stazione marconista per lanciare gli S.O.S in caso di soccorso, praticamente era ritenuta inaffondabile. Aveva 17 lance più 4 canotti ma non erano sufficienti per contenere tutti i passeggeri purtroppo.
Il Titanic partì da Southampton capitanato dal comandante Smith per il suo viaggio inaugurale il 10 Aprile 1912, si imbarcarono 2223 passeggeri tra cui i signori più illustri del momento come il miliardario Astor. La nave era suddiviso in 3 classi Prima, seconda e terza classe. Appena dopo la partenza ebbe quasi una collisione con il piroscafo New York perchè la nave fu risucchiata dalle eliche del Titanic. La sera stessa fece scalo a Cherbourg e il mattino dopo a Queenstown, l'attuale Cobe, qui fece salire a bordo la maggior parte di emigranti irlandesi.
I passeggeri di prima classe rimasero stupiti dalla sontuosità della nave, attrazione principale era il grande scalone di prua ma inoltre il Titanic era dotato di una piscina, un campo da squash, i bagni turchi, la palestra, la biblioteca, poi c'era il Cafè Parisien, il ristorante A la Carté e  la sala fumatori.
Durante il viaggio il radiotelegrafo fu preso d'assalto dai passeggeri che inviavano di continuo cartoline e saluti ai loro amici o parenti tralasciando così messaggi più importanti come i numerosi allerta Icerberg.
La sera del 14 Aprile il Titanic ricevette il suo ultimo allerta Icerberg dal Californian che si dovette fermare in mezzo ad un banco di blocchi di ghiaccio galleggianti. Intanto il Titanic procedeva a tutta velocità verso il suo destino finale.
Alle 23.40 la vedetta Fleet avvistò il fatidico icerberg(quella sera era stranamente tranquilla, una notte senza luna e mare piatto, in più le vedette non possedevano il binocolo perchè chiuso a delle chiavi andate perse  in un armadietto), suonò la campana e telefono in plancia. Il primo ufficiale Murdoch ordinò di fare indietro tutta e poi di virare bruscamente a sinistra, ma il timone del Titanic era sproporzionato rispetto le misure della nave. Il Titanic sfregiò contro l'icerberg con la fiancata destra della prua causando il cedimento di vari rivetti cosicché l'acqua entro impetuosa nei primi 5 compartimenti stagni ( la nave poteva sopportare l'allagamento di 4 compartimenti ma non di 5). Il Capitano Smith, comunque, ordinò di chiudere tutti le porte stagne e ordinò di mandare un carpentiere nelle stive per valutare i danni. Infine il progettista Thomas Andrews dichiarò che la nave sarà affondata in meno di un'ora, in realtà affondò in 2 ore e mezza.
In seguito furono preparate le scialuppe per l'abbandono nave, la maggior parte dei passeggeri (soprattutto quelli di prima classe) non se ne era neanche accorto dell'impatto e ironizzarono fra di loro sul discorso dell'impatto con la massa di ghiaccio. Furono mandati vari S.O.S alle navi più vicine tra cui la sua sorella gemella Olympic. L'imbarcazione più vicina però era il Carpathia della Cunard ma ci avrebbe messo 4 ore ad arrivare. Intanto la prua si allagava sempre più e venivano sparati in aria vari razzi segnalatori nella speranza che qualche nave li vedesse. In seguito il capitano ordinò di far salire prima le donne e bambini sulle scialuppe, ma nei primi minuti alcune donne si rifiutarono di salirci perchè credevano che la nave non affondasse.
La situazione incominciò a diventare drastica quando l'acqua entrò sopra il ponte di prua. I passeggeri di prima e seconda classe ebbero la meglio perchè trovarono subito posto sulle scialuppe (ma comunque persero la vita tantissimi uomini ricchi tra cui Astor), in terza classe la situazione era precipitata, i passeggeri si ritrovarono a dover combattere contro l'acqua che saliva dai ponti sottostanti molto velocemente e da delle inferiate messe apposta dall'equipaggio per non far confondere i poveri con i ricchi. Per fortuna alcuni passeggeri riuscirono a sfondarle e riuscirono a raggiungere il ponte scialuppe che però non era rimasta nessuna tranne i canotti, quest'ultimi dovevano essere tirati giù dal ponte sovrastante il ponte scialuppe, fu molto complicato ma infine riuscirono in tempo a liberarla. Il capitano Smith si dice che si chiuse dentro la plancia di comando dove trovò la morte. Quando l'acqua superò il ponte di comando il primo fumaiolo cedette schiacciando tante persone che nuotavano nell'acqua gelata e quasi, travolgendo una scialuppa.
Le persone che rimasero a bordo (la maggior parte passeggeri di terza classe) cercarono di lottare contro la pendenza della nave e l'acqua che invadeva tutti i ponti, cercando di raggiungere la poppa della nave. Ma successe una cosa inaspettata, quando l'oceano arrivo al penultimo fumaiolo, la nave si spense nel buio più totale, e la struttura dello scafo iniziò a cedere ( la parte di prua non riusciva a sostenere per aria la poppa molto a lungo), la nave si spezzò in 2 tronconi, la poppa ripiombò in acqua mentre la prua si immerse. Ma la nave non era del tutto staccata, infatti il doppio fondo dello scafo era ancora intatto, così la sezione della nave sommersa trascinò giù anche la poppa.
Quando la poppa assunse un angolo di 90 gradi la prua si staccò definitivamente lasciando il resto dello scafo in superficie con una posizione perfettamente eretta .
Gli ultimi istanti dell'affondamento del Titanic dovettero essere veramente tragici, le persone cadevano ad un'altezza impressionante impattandosi con l'acqua gelida, poi dopo 1-2 minuti che la nave era rimasta ritta sul' oceano iniziò ad inabissarsi lentamente. Alle 2.20 di notte la nave era scomparsa dal pelo dell'acqua.
Le persone che sono riuscite a combattere contro il risucchio della nave si sono ritrovate in un oceano congelato dove dopo una ventina di minuti ti uccideva assiderato.
La signorina Molly Brown insistette tanto per tornare indietro a raccogliere altri superstiti ma non ci fu niente da fare, i marinai temevano che in preda al panico, le persone potevano capovolgere la scialuppa facendoli cadere in acqua. Così i superstiti dovettero sentire per tutta la notte le urla strazianti della gente in acqua.
Infine solo una scialuppa tornò indietro e riuscì a salvare 6 persone dalla morsa gelida dell'acqua.
All'alba le scialuppe avvistarono la nave Carpathia, finalmente la loro odissea era finita, le prime notizie giunte sulla terraferma dicevano che il Titanic era in assetto e che lo stavano rimorchiando nel porto più vicino per ripararlo. Ma il 16 Aprile, quando alle 21.00 il Carpathia arrivò a New york carico di superstiti sotto una fitta pioggia , tutto il mondo seppe la verità, il Titanic, la nave più grande del mondo, era affondata portando con se 1517 anime. I sopravvissuti furono 706 su 2223.
IL TITANIC OGGI :
Oggi il Titanic giace a quasi 4.000 metri di profondità, il suo relitto è stato scoperto nel 1985 da Robert Ballard. Il relitto è diviso in 2 parti, la e la poppa.
La prua presenta vari danni ma non quanto quelli della poppa, l'albero è caduto sopra il ponte di comando distruggendolo interamente, i ponti sovrastanti sono collassati per l'impatto avuto nel momento del suo affondamento. Lo squarcio provocato dall' icerberg non è visibile essendosi insabbiato.
La poppa quando è affondata, è implosa, perciò è ridotta in pessimo stato. I ponti non esistono più, anche in essa l'albero è collassato a lato dello scafo. Praticamente questa parte del Titanic è irriconoscibile.
Gli esperti ci dicono che tra pochi anni, del Titanic non resterà più niente, ma la sola cosa che resterà sarà il ricordo dei deceduti in quella tragica e maledetta notte tra il 14 e il 15 Aprile 1912. Inoltre rimane solo una cosa da dire, il Titanic è stato, è, e sarà la nave più bella mai costruita nella storia dell'uomo.


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